Attualita'

Corleto Monforte, gemellaggio con la Turchia all'insegna della biodiversità


Un gemellaggio ideale all’insegna della biodiversità. Per ora si tratta di un gemellaggio ideale ma presto potrebbe essere istituzionalizzata l’amicizia nata tra Corleto Monforte e la Tunisia. L’intesa, al momento solo di idee e di intenzioni, è nata in occasione dell’ottava edizione del Premio nazionale Giornalismo e Multimedialità Cilento e Vallo di Diano 2010, organizzato dal centro Studi Tegea, di cui il comune degli Alburni è co-promotore, insieme al comune di Atena Lucana. Il tema dell’edizione 2010 dell’importante iniziativa – quest’anno abbinata al Premio biennale Internazionale “Primula D’oro” - è stato “L’ambiente e il futuro dei giovani nel giornalismo e della multimedialità, quali indispensabili strumenti per lo sviluppo del Cilento e Vallo di Diano”. Tra i premiati, anche il Direttore generale della Banca nazionale del Germoplasma della Tunisia Naouer Djemali. Naturalmente il massimo rappresentante dell’importante organismo tunisino ha compiuto una visita a Corleto Monforte: oltre ad una passeggiata nel caratteristico centro storico, non poteva mancare una visita al Museo Naturalistico, che come noto presenta numerosissimi esemplari, alcuni rarissimi: la collezione entomologica comprende 20.000 esemplari, ricche collezioni di crostacei e riproduzioni sintetiche a grandezza naturale dei rettili e degli anfibi d’Italia. Si possono ammirare anche una collezione di mammiferi italiani, tutti gli uccelli presenti in Europa, rapaci notturni e i passeriformi, e l’avifauna d'Europa: il luogo ideale per la nascita di un’intesa basata sulla comune attenzione all’ambiente e alla biodiversità. La Banca nazionale del Germoplasma della Tunisia come noto si occupa della raccolta di materiale vegetale controllato sotto il profilo genetico e fitosanitario per conservare il patrimonio genetico delle piante da esterno per operatori e studiosi; fornire materiale di propagazione di qualità ai vivaisti; aggiornare il settore delle novità vegetali. Insomma Corleto Monforte con il suo Museo, dopo aver attirato l’attenzione di enti e organismi che operano nel settore ambientale, richiama su di se anche l’interesse della Tunisia. Un rapporto, quello profilatosi a Teggiano, location del premio, destinato ad andare molto lontano e a portare grandi benefici a Corleto e all’intero territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

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